giovedì 22 luglio 2010

Legno o mattone? Quote percentuali...

E' periodo di consegna dei preventivi che ho richiesto circa 1 mese fa sulla base del progetto di massima fatto dal nostro architetto.
Da una parte i fornitori di case in legno, nello specifico con pareti XLam e coimbentazioni di vari tipi a seconda del costruttore.
Dall'altra le imprese locali e i loro prezzi fatti in base a un computo metrico di massima che abbiamo presentato.

La soluzione di una costruzione di casa in legno a traliccio è già stata scartata da tempo, in quanto non corrisponde a pieno al mio concetto di "casa" e in realtà nemmeno di casa in "legno" considerando che l'involucro in questo caso è composto principalmente da materiali isolanti interposti. In realtà i motivi non si riducono a queste due banali considerazioni, ma a un'analisi che ho portato avanti per circa 1 anno, dopo aver visitato decine di case e anche un Munsterhaus vicino Salisburgo.

Parlavo delle due parti in causa, dei preventivi e dei prezzi proposti finora.
La brutta sorpresa è stata appunto il costo di una buona costruzione in XLam rispetto a una buona costruzione in mattone portante + cappotto.
Il confronto naturalmente si è giocato abbastanza alla pari, in entrambi i casi con valori "U" per l'involucro, intorno a 0,15.
L'XLam con materiali di coimbentazione naturali quali Fibra di Legno e Canapa, la costruzione tradizionale comunque con un ottimo mattone bio (con Argilla), intonaco di Argilla internamente e cappotto in Lana di Roccia (o altro, stiamo ancora valutando...) esternamente.

Pur aumentando i preventivi delle imprese edili di un 10-20% tanto per stare larghi (!!), la differenza risultante è sempre stata in favore delle stesse con percentuali che vanno dal 10% fino al 25% a favore del mattone.

Sebbene rimango ancora convinto che, a parità di costo, avrei costruito volentieri in XLam, le quotazioni del mattone in questi giorni sono salite di molto spinte dalle ragioni economiche sopra esposte ma non solo.

Se vogliamo dare delle quote posso dire che attualmente sono al "70% mattone" contro "30% legno".

Viviamo in un periodo in cui la "casa in legno" va di moda e c'è una fortissima speculazione.

Ricordo in particolare il prezzo di una casa a catalogo di una famosa azienda costruttrice: fra il prezzo italiano e quello austriaco per la stessa casa con stesse caratteristiche c'era una differenza di almeno il 30% ! Differenza che probabilmente andrà a diminuire nel corso dei prossimi anni...ma io la casa la voglio costruire a breve, non quando andrò in pensione...

La partita è ancora aperta e mancano ancora alcuni preventivi importanti che dovrebbero consegnarmi in questi giorni, ma siamo allo scadere del secondo tempo, con una squadra in vantaggio di 2 goals...e l'arbitro sta per fischiare !

10 commenti:

  1. Ciao, siamo architetti (moglie e marito)
    e stiamo seguendo lo stesso vostro percorso per una casa singola. Per quanto riguarda il legno abbiamo fatto preventivare la sola struttura in Xlam e valutato la riduzione del costo legata alla riduzione dell'incidenza delle fondazioni, e le finiture (isolamento esterno e finitura interna) le faremo in economia con manodopera locale. Poi all'interno utilizzeremo il cartongesso per evitare di dover pre-cablare i pannelli in legno e per poter utilizzare il nostro elettricista/idraulico. Abbiamo eliminato i balconi e il cornicione sarà in legno aggiunto all'esterno dell'isolamento, evitando casseri per il cemento armato e eliminando il ponte termico. A questo punto ,conti alla mano, l'Xlam torna competitivo. Tieni anche conto del fatto che per le soglie su Xlam vi conviene usare un alastra in metallo (all'esterno) che costa meno (anche quelle puoi farle fare localmente), eviterai i controtelai per le finestre e, se progettate nel dettaglio, tutte le tracce nei muri. Le scale in interne in legno, se lineari e fatte fare al falegname sul posto, costano molto meno delle analoghe in cemento armato rivestite in pietra. Queste sono state le nostre considerazioni, spero vi possano essere utili. Abbiamo anche, in tempo reale, zona Rimini, i costi di voce per voce una casa tradizionale appena conclusa che stiamo confrontando quella in legno della stessa metratura che faremo l'anno prossimo. Se vi possono essere utili possiamo inviarveli in un prossimo commento o via mail..

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  2. Onestamente non riesco a convincermi che le differenze che ho trovato nei preventivi si possano colmare con gli elementi da voi elencati.
    Per esempio:
    - le fondazioni nel caso dell'XLam sono comprese nel grezzo (e quindi in preventivo), mentre le fondazioni per la costruzioni in laterizio sono già calcolate con computo metrico dedicato
    - il fornitore che avevo scelto per l'XLam (comunque si tratta di una ditta locale, quindi niente costi di trasporto particolari o simili) forniva come minimo la struttura completa di finiture esterne, ma non credo che la sola differenza di prezzo fra il cappotto fornito da loro e quello che avrei potuto trovare io direttamente possa fare la differenza (su 20-25k potrei risparmiare quanto...5k al massimo?)
    - cartongesso senza fresatura delle pareti anche nel mio caso, fra l'altro con finiture interne che avrei fatto fare direttamente io e non il fornitore del grezzo
    - nel mio caso non ho balconi o terrazzi
    - nemmeno la mancanza dei controtelai in porte e finestre credo possa incidere a tal punto, vi ricordo che la differenza che ho riscontrato io è stata di almeno 60-70 mila euro sul grezzo...
    - la scala di legno la si può fare in entrambi i casi, non credo sia "obbligatorio" farla in cemento armato

    In ogni caso vi ringrazio molto di questo vostro contributo e vi sarei decisamente grato se poteste inviarmi i costi della villa di Rimini in modo che io possa verificare se il mio elenco di voci di spesa è completo o meno.

    Il mio indirizzo email è andrea chiocciola birri punto it

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  3. ciao,
    anche io a suo tempo feci diverse considerazioni se costruirmi una casa in legno o in laterizio e alla fine ho scelto la strada più tradizionalista. Come te ho condivido con la rete le scelte e le fatiche di realizzare con imprese locali la costruzione di una casa passiva. www.casapassiva.wordpress.com
    Alberto

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  4. ciao, sono entrato per caso nel vs blog, complimenti, veramente una bella occasione di confronto ed acrescimento per tutti gli appassionati di edifici in legno con indirizzo bio. La mia passione ed un pò la mia professione mi ha portato a decidere di diventare un operatore del settore, tant'è che con il nuovo anno concretizzerò il mio sogno con l'apertura di una società che si occuperà della costruzione esclusivamente di edifici prefabbricati in legno con fornitori dell'alto adige. Mi è servito molto leggere i contenuti di questo forum e faccio i miei complimenti a tutti gli intervenuti. Concludo portando un minimo della mia esperienza frutto della collaborazione che si sta stringendo con gli altoatesini. A mio giudizio è possibile costruire degli ottimi edifici prefabbricati in legno a prezzi competitivi rispetto al mattone, dipende molto (considerazione assolutamente mia personale), da quanto i fornitori vogliono guadagnare, se le logiche di guadagno/ricarico restano quelle legate al mondo del mattone, si va via pari...., addio risparmio. La ns nuova sede sarà edificata ovviamente con un prefabbricato in legno, se mi sarà data la possibilità, racconterò il ns percorso. Grazie ancora, Silvio Schiavon

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  5. senza fare nomi...una nota azienda italiana "nazionale" che fà case in legno ha aumentato i listini da paura!!! noi seguiamo da 2-3 anni, e se prima era conveniente prendere un modello, adesso abbiamo rinunciato, tanto vale fare il nostro progetto.
    Quanto alla discussione mattone/legno, vi garantisco una differenza assoluta. noi siamo stati ospitati in una astruttura b&b ecologica a reggio emilia, e vi garantisco che la differenza si sente. abbiamo chiesto ai proprietari la spesa e ci hanno detto che i preventivi in mattone erano molto più alti.

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  6. Buongiorno a tutti, anche io come Silvio mi sono appassionato molto all'evoluzione ed involuzione degli edifici in legno. La mia professione mi vede costantemente a contatto con cantieri edili (sono un Project Director) pensare che finalmente si può lavorare in ambienti sgombri da materiali di resulta per me è stato quasi un miraggio. Pensate all'assurdità di edificare pareti in laterizio e tracciarle in lungo ed in largo per fare passare gli impianti, polvere detriti, infortuni......per non parlare dei tempi di esecuzione. Il mio prossimo edificio sarà una costruzione in pannelli e solai portanti in XLAM un edificio a tre piani fuori terra, non vedo l'ora di iniziare il cantiere e di apprezzarne la silenziosità ed il calore quando sarà terminato. Inoltre e non per ultimo qualora chi mi leggerà prenderà in seria considerazione la possibilità di farsi realizzare una casa con struttura portante in legno (non sono casette o bungalow) pensi ai benefici immediati di salute e di risparmio energetico, il consumo rispetto ad un edificio tradizionale è pari a meno il 75%, anche in fase di cantierizzazione, basti pensare che si costruisce a secco. Bhè non mi voglio dilungare troppo Grazie per la Vs. attenzione.

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  7. salve a tutti, sono uno studente di architettura e sto impostando la mia tesi proprio su un confronto tra una tecnologia tradizionale in laterizio e una in pannelli di X-lam...chiedevo viste le vostre conoscenze se qualcuno poteva fornirmi dei dati relatvi ai prezzi di fornitura e posa di strutture in X-lam..lascio la mia mail alex.donattini@gmail.com grazie e buon lavoro a tutti..

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  8. salve vorrei inserirmi in questo discorso. Io starei decidendo insieme al mio compagno di costruire una casa prefabbricata in legno: leggendo qui e lì i benefici sembrano tanti e tali da non sembrare quasi veri: http://www.inlegnocase.it/il-legno-la-costruzione-della-casa/ ed infatti mi fido poco. Soprattutto per quanto riguarda la garanzia (spesse volte sembrano parole campate in aria) e la resa estetica del prodotto finale.

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  9. Buongiorno a tutti e complimenti per il blog.
    Volevo chiarirmi un po' le idee sulle differenze tra i due tipi di costruzione nei lunghi tempi; premetto che sono assolutamente ignorante in materia, ma per logica mi viene da pensare che una casa in mattone ha una durata di gran lunga superiore rispetto ad una in legno, così pure come per i costi di manutenzione. Se penso al materiale in sé, ritengo il legno più sensibile alle variazioni ambientali, all'attacco da parte di animali che si nutrono di cellulosa (per quanto possa essere trattato il materiale stesso) o muffe. Facendo un'ipotesi plausibile, supponiamo dopo 30 anni di vita quando magari lascerò la mia casa ai figli, la casa in mattone non avrà subito grandi deterioramenti né interventi di manutenzione particolarmente costosi; ma la casa in legno come sarà? Quanti, e quali, interventi potrebbe dover subire?
    Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali delucidazioni e saluti a tutti.

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  10. Domanda lecita, fra l'altro la prima domanda che mi sono fatto anche io prima di scegliere definitivamente di costruire in legno.
    Per trovare una risposta io c'ho messo circa 1 anno! Durante questo periodo mi sono informato in lungo e in largo, con tutti i mezzi a disposizione in rete, sono andato in Austria diverse volte, ho visitato una marea di case campione, munster haus, case costruttrici, letto e scritto una marea di post sui forums, in particolare su Promiseland sono arrivato a 1.500 post, finché mi hanno fatto pure moderatore :))
    Risponderti brevemente quindi è troppo complicato. Di base posso dirti che il legno, quando non esposto ad agenti atmosferici ma "protetto" acqua e luce, può durare SECOLI. Fai un confronto molto semplice sui costi assicurativi. La mia assicurazione, alla quale ho fatto le dovute richieste, mi ha dimostrato che i costi per assicurare una casa in mattone rispetto a una casa in legno sono assolutamente gli stessi. Se un'assicurazione come Allianz dice questo, significa che si sono informati più di me... In ogni caso continua la tua ricerca di informazioni, ma ovviamente non confrontare una casa in legno rispetto a una in mattoni solo sulla durata, sulla quale ho comunque pochi dubbi visto che anche una casa in mattoni va manutenuta se non vuoi "buttarla via" dopo qualche decennio. Altra considerazione: non penserei alla casa come una cosa da lasciare ai figli....tutti quelli che negli anni 80 hanno fatto la casa "grande" per i figli si sono ritrovati con i figli che sono andati a vivere altrove e una casa grande da vendere su un mercato che non le richiede.

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