lunedì 22 novembre 2010

Arenati

Al primo step ci siamo già scontrati con il primo problema: la difficoltà di valutazione del progettista da scegliere.

Ho scelto inizialmente un architetto giovane, che mi sembrava preparato e con tanta buona volontà, ma in realtà ero impreparato io nel saper valutare quali aspetti sono essenziali per ottenere un buon risultato.
L'architetto che avevo scelto infatti, sembrava avere qualche esperienza nel settore delle costruzioni in legno, tipologia costruttiva che mi affascinava, e si mostrava sicuro di sè, con un'ottimo dinamismo e una "parlantina" anche troppo decisa.

La scelta si è rivelata purtroppo sbagliata: 5 mesi di telefonate, chat e grandi perdite di tempo su un progetto assolutamente inadeguato rispetto al budget che avevamo fissato.

Nonostante i diversi tentativi da parte sua di modificare l'idea iniziale, alla fine, dopo 5 mesi e mezzo, in una settimana ha stravolto completamente l'architettura "arrendendosi" a consegnarci un progetto decisamente semplificato e più vicino alle nostre direttive iniziali, ma ancora purtroppo inadatto al budget e alle richieste, nonché non del tutto soddisfacente dal punto di vista estetico.

Mi ritrovo a questo punto a rivalutare alcuni progettisti che avevo contattato inizialmente, con un occhio diverso e sicuramente con alcune conoscenze in più rispetto a un anno fa, oltre che con qualche certezza che prima non avevo. Le costruzioni in XLam infatti hanno ancora un rapporto qualità/prezzo decisamente sconveniente e mi lasciano ancora dubbioso su alcuni punti di carattere tecnico.
I fornitori di questa tipologia costruttiva stanno "cavalcando l'onda" e i prezzi lo dimostrano ampiamente. Le difficoltà  che ho incontrato solo per avere alcuni preventivi (oltre 1 mese per la consegna del preventivo e diverse sollecitazioni telefoniche a tutti per farselo inviare...) sono significative: hanno richieste che vanno oltre la loro potenzialità produttiva e possono quindi permettersi di "pompare" i prezzi e di scegliere i clienti a seconda del momento e del ricarico.

Per quanto mi riguarda non ho fretta e non mi arrendo, la ricerca continua.

giovedì 22 luglio 2010

Legno o mattone? Quote percentuali...

E' periodo di consegna dei preventivi che ho richiesto circa 1 mese fa sulla base del progetto di massima fatto dal nostro architetto.
Da una parte i fornitori di case in legno, nello specifico con pareti XLam e coimbentazioni di vari tipi a seconda del costruttore.
Dall'altra le imprese locali e i loro prezzi fatti in base a un computo metrico di massima che abbiamo presentato.

La soluzione di una costruzione di casa in legno a traliccio è già stata scartata da tempo, in quanto non corrisponde a pieno al mio concetto di "casa" e in realtà nemmeno di casa in "legno" considerando che l'involucro in questo caso è composto principalmente da materiali isolanti interposti. In realtà i motivi non si riducono a queste due banali considerazioni, ma a un'analisi che ho portato avanti per circa 1 anno, dopo aver visitato decine di case e anche un Munsterhaus vicino Salisburgo.

Parlavo delle due parti in causa, dei preventivi e dei prezzi proposti finora.
La brutta sorpresa è stata appunto il costo di una buona costruzione in XLam rispetto a una buona costruzione in mattone portante + cappotto.
Il confronto naturalmente si è giocato abbastanza alla pari, in entrambi i casi con valori "U" per l'involucro, intorno a 0,15.
L'XLam con materiali di coimbentazione naturali quali Fibra di Legno e Canapa, la costruzione tradizionale comunque con un ottimo mattone bio (con Argilla), intonaco di Argilla internamente e cappotto in Lana di Roccia (o altro, stiamo ancora valutando...) esternamente.

Pur aumentando i preventivi delle imprese edili di un 10-20% tanto per stare larghi (!!), la differenza risultante è sempre stata in favore delle stesse con percentuali che vanno dal 10% fino al 25% a favore del mattone.

Sebbene rimango ancora convinto che, a parità di costo, avrei costruito volentieri in XLam, le quotazioni del mattone in questi giorni sono salite di molto spinte dalle ragioni economiche sopra esposte ma non solo.

Se vogliamo dare delle quote posso dire che attualmente sono al "70% mattone" contro "30% legno".

Viviamo in un periodo in cui la "casa in legno" va di moda e c'è una fortissima speculazione.

Ricordo in particolare il prezzo di una casa a catalogo di una famosa azienda costruttrice: fra il prezzo italiano e quello austriaco per la stessa casa con stesse caratteristiche c'era una differenza di almeno il 30% ! Differenza che probabilmente andrà a diminuire nel corso dei prossimi anni...ma io la casa la voglio costruire a breve, non quando andrò in pensione...

La partita è ancora aperta e mancano ancora alcuni preventivi importanti che dovrebbero consegnarmi in questi giorni, ma siamo allo scadere del secondo tempo, con una squadra in vantaggio di 2 goals...e l'arbitro sta per fischiare !

martedì 25 maggio 2010

Casa e assicurazione

Per togliermi il dubbio sul costo dell'assicurazione per la casa ho fatto un rapido sondaggio con Allianz chiedendogli se ci sono differenze sul premio assicurativo fra una casa costruita tradizionalmente (struttura in cemento armato, pareti in mattone, ecc) e una casa costruita in legno.

La risposta è stata la seguente:

- se la casa viene costruita con struttura in legno lamellare il costo assicurativo è lo stesso rispetto a una casa costruita in mattoni, perchè il lamellare è considerato dai loro periti un materiale incombustibile.

- se la casa viene costruita con travi o pareti in legno massiccio il costo assicurativo lievita fino a 7-8 volte !

Non ho approfondito ulteriormente... era quello che volevo sapere !

giovedì 20 maggio 2010

La domotica e la casa del futuro



Questo video, fatto con un'ironia che trovo fantastica, rappresenta per assurdo quello che fra diversi anni potrà essere la casa domotica del futuro.

Certo che immaginare mia moglie che ad ogni pranzo deve scegliere la tovaglia scorrendole in touch screen sulla tavola mi mette una certa agitazione !! :)

mercoledì 31 marzo 2010

Casa e valore futuro


Riporto qui la risposta che ho dato a un ragazzo che in forum chiedeva se costruire in legno costa più o meno di una casa in mattoni e se nel tempo conviene.  Mi piacerebbe leggere eventuali commenti e pareri in merito:

"Questo il mio parere (non tecnico):

Io credo che per costruire una BUONA casa in legno devi spendere almeno quanto spendi per una BUONA casa in mattone, se non di più, ma saprò risponderti con maggiori certezze non appena finiamo il progetto e andrò a raccogliere i preventivi finali dalle ditte che ho selezionato.

Credo inoltre che una casa in legno, almeno nei prossimi anni, avrà comunque una rivendibilità minore per una serie di motivi:
1- La gente è ancora storicamente legata al mattone e per 10 potenziali clienti che cercano una casa usata non so quanti siano disposti a cercare una casa in legno. 
2- Oltre alla diffidenza "legno vs mattone", c'è anche il pericolo di trovarsi di fronte a una casa in legno costruita male, visto che è lampante che sul mercato attuale siano nate ditte costruttritri come funghi, che non hanno sufficiente esperienza nel montaggio o utilizzano materiali economici per poter promuovere prezzi più bassi della concorrenza e via dicendo
3- La casa in legno è architettonicamente più "tecnologica" e mi sembra si usino moltissimi materiali diversi fra loro, se non altro perchè le varie aziende amano differenziare la propria parete per renderla "unica" agli occhi del cliente. Questo ha un lato negativo rispetto allo "standard" delle case in mattone+cappotto: se un materiale, per qualsiasi ragione, si scopre non essere abbastanza performante o durevole nel tempo, la casa si deprezza e perde in interesse.
4- Come giustamente ha evidenziato Uterzi sono uscite queste benedette classi energetiche, quindi a maggior ragione quanto detto da M3M è vero, secondo me! Oggi costruisci una classe B, ma fra 10 anni lo standard delle nuove costruzioni sarà la casa passiva (per esempio) e la tua casa diventa automaticamente paragonabile a un auto EURO 2....insomma, per il mercato sarà più vecchia di quello che realmente è.

Rimane un dato di fatto oggettivo: chi costruisce una casa, che sia in legno o mattoni, con l'attuale situazione economica, non lo fa per *investire* (certo, la situazione può cambiare anche a breve e l'edilizia ripartire in bomba, magari...), ma lo fa per *utilizzarla* e quindi, sfruttarla, consumarla, abitarla!

Apro una breve parentesi: ricordo da bambino, che andavo a trovare un mio amico il quale abitava assieme ai genitori, nell'umida taverna della villona che avevano costruito. Per andare nei piani di sopra, bisognava togliersi le scarpe prima di entrare e solo dopo si poteva ammirare il parquet lucidissimo, i divani del salotto ancora imballati, la cucina mai utilizzata. Questa situazione è durata almeno 10 ANNI !! Ma serve costruire una casa per poi guardarla come fosse un quadro ?? Serve acquistare un'automobile per poi tenerla nel garage senza utilizzarla? Chiaro...ognuno è libero di fare quello che vuole, ma secondo me la casa deve essere a nostra disposizione e non il contrario !

Insomma, come quando ho ristrutturato la mia attuale abitazione nel 2002, costruirò questa nuova casa senza calcolare quanto potrebbe valere fra 10 o 15 anni, perchè nel frattempo la sfrutterò in ogni angolo di ogni stanza e le spese verranno ampiamente ammortizzate dalla soddisfazione nell'abitarla."

domenica 14 marzo 2010

Libri interessanti

Ieri sera ho finito di leggere l'ennesimo libro sulla bioedilizia, sulle costruzioni in legno e temi simili.Questa volta è stato il turno del libro scritto dall' ing. Thoma, il proprietario dell'omonima ditta di costruzioni.Non è mia intenzione fare pubblicità a questa ditta che in realtà ancora non conosco benissimo, ma trovo che il libro sia comunque interessante sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista filosofico, perchè riesce a trasmettere l'amore che l'autore ha per il Legno e la Natura, al lettore.

La Natura del legno. La vita e i segreti del più antico materiale da costruzione



martedì 2 marzo 2010

Il progettista

Altro piccolo passo nella nostra avventura: la scorsa settimana abbiamo scelto il professionista che progetterà la nostra nuova casa.
Si tratta di un giovane architetto di Udine che ci è sembrato molto volenteroso e soprattutto ben indirizzato alla bioarchitettura.
Questa settimana effettueremo un primo sopralluogo del terreno per dargli modo di capirne la disposizione, vedere i confini, pendenze, tragitto del Sole e tutti i dettagli che serviranno ad ispirare il suo lavoro.

venerdì 12 febbraio 2010

Parliamo di XLam

Prosegue la fase di studio e di scelta per la struttura della futura casa.

Per approfondire la soluzione costruttiva con pareti in legno XLam, ho raccolto i contatti di un pò di amici virtuali nella mia stessa situazione e ho aperto un gruppo privato di discussione su Google Groups: http://groups.google.com/group/xlam

Il gruppo è volutamente riservato ai soli potenziali clienti privati e sono quindi esclusi venditori, rappresentanti, costruttori o qualsiasi tipo di figura commerciale.

Se qualcuno vuole quindi partecipare, dovrà convincerci e soprattutto provare concretamente la sua situazione di "mortale" utente in cerca di notizie per costruire la casa :D

Evviva la tecnologia, evviva Internet !

mercoledì 27 gennaio 2010

Dubbi progettuali

Mentre analizziamo le varie aziende e metodi costruttivi per poter scegliere chi costruirà la nostra casa, stiamo parallelamente pensando al progetto inteso come idee principali per la disposizione delle stanze.

Appurato che costruiremo comunque una casa che comprenderà anche un primo piano stiamo valutando se:

1) fare le tre camere (1 matrimoniale e 2 singole) assieme ai 2 bagni sopra, in modo da avere comunque una zona notte ben definita e posizionata al primo piano

2) fare una zona notte al piano terra dedicata a noi adulti, con camera, bagno privato e cabina armadio, mentre al piano superiore mettere le due camere singole con il bagno per i bambini.

Con questa seconda ipotesi, fino a quando i bimbi son piccoli e dormono assieme, possiamo metterli accanto alla nostra camera nella stanza che successivamente diventerà il mio studio. Quando invece cresceranno e avranno bisogno di maggiore indipendenza, avremo la possibilità di trasferirli al piano superiore e offrire loro una stanza ciascuno (che nel frattempo io sfrutterei invece come studio provvisorio).

L'idea ci è venuta guardando il progetto della casa Art'è di ELK, che abbiamo poi visitato al Munsterhaus vicino Salisburgo.


Questa la piantina originale del piano terra:



Una mia variante abbozzata per studiare questa possibile soluzione:







Questa sarà la prossima decisione da prendere, il prossimo piccolo bivio da superare :)

mercoledì 20 gennaio 2010

Il terreno è nostro !

Il 19/01/2010 è stato il giorno del rogito notarile per l'acquisto del terreno.
Una data importante quindi per la mia famiglia, un punto di svolta e allo stesso tempo il punto di partenza ufficiale per la nuova avventura.

Il terreno è correttamente posizionato in base ai punti cardinali, con l'accesso sul lato Nord.




La zona, già urbanizzata, è composta da un piccolo parco pubblico e altri terreni residenziali, due dei quali con due abitazioni costruite, mentre i restanti ancora verdi.




La strada è cieca e finisce su un piccolo parcheggio pubblico (che verrà utilizzato esclusivamente dai residenti) che confina sul lato Est del nostro terreno, quindi assenza totale di traffico.




Il silenzio che circonda il nostro terreno ci fa ben sperare e l'arietta leggera e costante che arriva dalle colline a Nord si preannuncia come un "naturale beneficio" nei periodi estivi.

Nelle immediate vicinanze una tranquilla stradina interpoderale (anche se asfaltata) e una pista ciclabile che per un tratto attraversa una zona agricola molto carina.




Il percorso da fare è ancora lungo, ma sognare la meta è bello come viverla.